Occhio e Gravidanza

Date
Mag, 11, 2020

Gli occhi possono cambiare un po’ durante la gravidanza a causa della ritenzione idrica, dell’aumento del volume del sangue, delle fluttuazioni ormonali e per altri cambiamenti fisici che avvengono in gravidanza. Di solito questi cambiamenti sono minimi e temporanei e si risolvono generalmente dopo che il bambino è nato, o dopo l’allattamento al seno.

 Le alterazioni più frequenti sono:

– Occhio secco: può derivare da fluttuazioni ormonali che fa si che il film lacrimale diminuisca leggermente in quantità, mentre può aumentare la sua componente lipidica, favorendo la formazioni dei cosidetti “dry spot”, ovvero delle aree della superficie corneale che risultano poco bagnabili.  La sensazione di occhio asciutto si può accentuare soprattutto se si lavora per molte ore davanti al computer. In alcuni casi le lenti a contatto possono essere meno sopportabili. Consigli utili: ricordarsi di sbattere le palpebre più spesso ed eventualmente si può ricorrere alle lacrime artificiali, preferibilmente senza conservanti, mangiare cibi ad alto contenuto di omega3.


– Sfuocamento visivo: può derivare da una carenza di ferro o di transferrina da variazioni ormonali; in particolare l’aumento del progesterone può provocare una maggiore imbibizione e un ispessimento della cornea, modificando temporaneamente il grado della miopia.
Se la visione diventa molto sfocata, può essere indice di alta pressione sanguigna o di diabete connessa alla gravidanza. In questo caso è opportuno rivolgersi al proprio medico immediatamente.

E’ bene ricordare che:

  • la miopia non necessariamente peggiora durante la gravidanza e/o durante l’allattamento
  • il parto naturale, in genere, non è controindicato in caso di miopia, neanche se questa è molto elevata; è importante comunque fare una visita oculistica per valutare in modo attento la retina prima del parto
  • in caso di “lampi o scintille” è bene fare un controllo oculistico. Infatti se è vero che in gravidanza la carenza di ferro potrebbe causare vasospasmi improvvisi che possono dare una sensazione di lampi, o potrebbe essere il campanello d’allarme della preeclampsia, è anche vero che i lampi potrebbero essere sintomo di patologie retiniche o vitreo-retiniche.
  • la chirurgia refrattiva (PRK e Femto-LASIK) non dovrebbe essere fatta quando una donna è incinta o durante l’allattamento.
  • in caso di diabete (sia gestazionale sia preesistente alla gravidanza) e nel caso in cui la mamma contragga la toxoplasmosi durante i nove mesi, è perentorio fare una visita oculistica.

IMPORTANTE:

Durante la visita oculistica vengono utilizzati dei colliri che dilatano la pupilla. Questo passaggio è fondamentale e necessario per valutare le strutture interne dell’occhio e, in alcuni casi, valutare la giusta correzione ottica. Anche se si conosce molto poco dell’effetto dei farmaci durante la gravidanza, soprattutto nel primo trimestre, si ritiene che il rischio per i colliri che dilatano la pupilla sia molto davvero molto, molto piccolo, se esiste. Si consiglia di chiudere l’occhio dopo che le gocce sono state posizionate per dilatarle. Ciò riduce ulteriormente la quantità di farmaco che viene assorbito nel corpo.

20 Luglio 2020

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